Le pulizie delle scale dolce e delizia di ogni condominio

Le pulizie delle scale dolce e delizia di ogni condominio

Per molti di noi vivere in un condominio pulito e lindo è solo un sogno. Soprattutto per quanto riguarda la pulizia delle scale.
Nessuno vuole pulirle e neppure vuole un'impresa di pulizie.
Alcuni partono dicendo: "Nessuno dei miei vicini alza un dito, perchè dovrei farlo io?"
Oppure: "Perchè devo pagare? Io posso farmele da solo le scale. Se gli altri voglio un'impresa che la paghino loro.".
E allora che fare?
Si demanda all'assemblea condominiale. L'assemblea è sovrana e l'amministratore, come la minoranza, deve adeguarsi.
Le opzioni per questa questione sono:
- Prendere un'impresa di pulizie;
- Prendere un'impresa di pulizie.
- Prendere un'impresa di pulizie...
Non esistono altre, tranne il volontariato personalissimo e non su base di turnazione.


L'assemblea può deliberare l'affidamento dell'incarico ad un'impresa di pulizie ma non può deliberare la turnazione. Questo per i seguenti motivi:


- C'è una sentenza (,Cass. sentenza n. 16485/2002 del 22 novembre 2002)  e altre, della Cassazione che dichiara che nessuno può imporre un lavoro non retribuito ad altri.


- Altra questione molto importante è che se una persona che viene obbligata da una turnazione può avere un incidente sulle scale. In questo caso responsabile è il condominio anche davanti agli enti preposti al lavoro, prima fra tutte l'Inail.





Il singolo condominio può, su base volontaria, pulire. Ad esempio, se in casa ci sono dei lavori e le scale hanno bisogno di una ripassata, il condominio può pulirle.
In questo caso se avviene un incidente il condominio non avrà problemi, questo può rientrare nell'assicurazione del fabbricato come evento fortuito in parte comune.
Il condominio però non avrà problemi perchè a riguardo non era stato deliberato e quindi imposto nulla.


Quindi è inutile infuriarsi con l'amministratore perchè il vicino non rispetta una turnazione che si sono dati i condomini, neppure su base assembleare, perchè l'amministratore non può imporre a nessuno un lavoro non retribuito.